Il Partito socialista ha chiesto oggi, venerdì, le dimissioni del comandante della polizia cantonale sangallese. Bruno Zanga, sostiene il PS, è incapace di opporsi alle derive dell'estrema destra. Le critiche piovono sulle forze dell'ordine anche sui social media, in seguito alla riunione del Partito nazionale svizzero (PNOS) sabato a Kaltbrunn e a un concerto con 5'000 neonazisti europei la settimana prima a Unterwasser.
Non è stata gradita nemmeno la comunicazione verso l'esterno a proposito degli eventi. Solo giovedì è venuto alla luce, grazie alla stampa, che era stata tollerata la presenza del cantante del gruppo tedesco Flak. Nei suoi confronti è in vigore un divieto di ingresso nel paese, comunicatogli però solo al termine del suo concerto, quando è stato riaccompagnato alla frontiera.
Tramite il suo portavoce, la polizia si è difesa, affermando che la riunione di Kaltbrunn si era svolta nella calma e nel rispetto del quadro concordato con gli organizzatori. La situazione era comunque sotto controllo, tanto che alcune decine di contromanifestanti di estrema sinistra erano stati intercettati e rimessi su un treno per impedire scontri.
pon/ATS