Il "sì" alla revisione della legge sulla pianificazione del territorio segna la fine dell'iniziativa per il paesaggio, alla quale fungeva da controprogetto indiretto.
E' un "verdetto molto chiaro della popolazione contro la dispersione degli insediamenti", ha dichiarato Otto Sieber, segretario centrale di Pro Natura e presidente del comitato per la modifica della legge.
Per la prima volta da 30 a questa parte "una normativa renderà molto più difficile le eccezioni e obbligherà cantoni e comuni che hanno troppe zone edificabili a darsi una calmata", ha aggiunto.