Inizia oggi, lunedì 11 novembre, come annunciato, la grande esercitazione che, a livello nazionale, deve mettere alla prova la capacità della Svizzera di affrontare una minaccia terroristica.
RG 18.30 dell'11.11.2019 L'approfondimento di Anna Maria Nunzi
In azione 2'000 professionisti, tra esercito e polizia
L'esercitazione 2019 della Rete integrata Svizzera per la sicurezza (RNS), che durerà 52 ore, fino a mercoledì 13 novembre, servirà anche a valutare la collaborazione tra 70 organi di sicurezza di esercito e polizia (coinvolgendo circa 2’000 persone) in un ipotetico contesto che prevede, tra l'altro, attacchi alle infrastrutture (comprese le centrali nucleari) e attentati contro cittadini ed esponenti politici.
Uno scenario realistico
Notiziario 14.00 del 11.11.19: si testa la preparazione antiterrorismo
RSI Info 11.11.2019, 15:22
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Lo scenario previsto dalle autorità sarà il più realistico possibile perché - come ha ricordato la consigliera federale Karin Keller-Sutter all'inizio di novembre - la minaccia terroristica in Svizzera è reale". Lo dimostra l'operazione delle autorità federali e cantonali contro i jihadisti (compiuta di recente n.d.r.). Dobbiamo quindi essere preparati a ogni livello degli organi di sicurezza".
L'esercitazione sarà gestita da una sala di controllo, allestita nella caserma militare di Berna. La relazione finale con i risultati dell'operazione sarà pubblicata a metà del 2020.
Vasta operazione antiterrorismo in tre Cantoni
Telegiornale 29.10.2019, 12:30
Il contesto internazionale e il blitz USA contro al Baghdadi
Gli analisti internazionali, lo ricordiamo, temono attentati di rappresaglia degli jihadisti in Occidente in seguito al blitz del 26 ottobre delle unità speciali dell'esercito USA, durante il quale è stato ucciso il leader dello Stato islamico (IS) Abu Bakr al Baghdadi.
Al Baghdadi, le immagini del raid
Telegiornale 31.10.2019, 13:30