L’Ufficio federale di sanità pubblica (UFSP) ha emanato una decisione che esige il rimborso di 1,6 milioni di franchi in relazione a fatture per test Covid-19 che, presumibilmente, sono state emanate indebitamente. Lo si legge oggi, giovedì, in un comunicato.
La decisione è stata presa dopo una serie di verifiche, compiute da uno speciale gruppo di lavoro, in “settori che presentano anomalia”, prosegue la nota.
Queste anomalie riguardano soprattutto fornitori di prestazioni che hanno fatturato in modo eccessivo le “la prestazione tariffale colloquio dettagliato medico-paziente”.
La decisione non è ancora definitiva; inoltre, l’UFSP “ha deciso di avviare i primi passi i ambito penale in relazione al sistema di fatturazione”.
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Telegiornale 02.03.2023, 20:00