La Federazione svizzera delle Farmacie (Pharmasuisse) ha stimato che in Svizzera una persona su tre dispone di un test "fai da te" in casa propria. In un mese ne sono stati venduti ben 10 milioni.
Swissmedic, che inizialmente aveva approvato solo quello distribuito da Roche, da lunedì metterà in commercio anche quello prodotto dalla statunitense BD.
Secondo la presidente di Pharmasuisse, Martine Ruggli, è un buon risultato: "Bisogna considerare che nel frattempo circa un milione di persone sono state vaccinate, inoltre i bambini molto piccoli non vengono testati".
Il contributo dei test "fai da te" però, nel contenimento del virus, non è misurabile. L'Ufficio federale della sanità pubblica infatti non rileva quante persone positive a quest'ultimo svolgano poi effettivamente anche un PCR di conferma.
La strategia della Confederazione prevede anche i test di massa nelle imprese e nelle scuole. Tuttavia, con l'avanzare delle vaccinazioni, c'è chi si chiede se tutto ciò abbia ancora senso. "Dovremo essere cauti fino a quando almeno il 70/80% della popolazione sarà immunizzato", conclude Ruggli.