I test rapidi che individuano il coronavirus non sono disponibili neppure in una farmacia su 6. Eppure nella sua ultima conferenza stampa, il capo del Dipartimento federale dell'interno, Alain Berset aveva espressamente invitato la popolazione a farsi testare il più possibile, ricordando che dal 15 marzo i test rapidi sono gratuiti. Una situazione paradossale, che la presidente di PharmaSuisse, Martine Ruggli, deplora ai microfoni della radio svizzero tedesca SRF. A suo avviso, le esigenze dei cantoni sono troppo elevate.
Soltanto 280 delle 1'800 farmacie svizzere propongono test rapidi contro il Covid-19. "Con 26 regolamentazioni, per le farmacie risulta relativamente complicato proporre test rapidi", ha aggiunto Ruggli. "Ad esempio è particolarmente difficile attuare ingressi e uscite separate per le persone che voglio farsi testare".
Il portavoce della Conferenza dei direttori cantonali della sanità, Tobias Bär, ha dal canto suo giustificato tali richieste sottolineando che l'obiettivo è di ridurre al minimo i rischi di infezione per gli altri clienti e il personale.
Dal Notiziario delle 11.00 del 15.03.2021
RSI Info 23.03.2021, 12:07
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Test rapidi in farmacia, non tutti li fanno
Telegiornale 23.03.2021, 21:00