Non c'è stata nessuna corsa al vaccino Johnson & Johnson in Svizzera. Secondo i primi dati raccolti, solo una piccola parte delle 150'000 dosi acquistate dalla Confederazione sono state prenotate fino ad ora. Le iscrizioni sono aperte solo da qualche giorno, ma la richiesta non è elevata. Nel canton Vaud ci sono state 400 iscrizioni nelle prime 24 ore a fronte di 13'000 dosi a disposizione. A Ginevra meno di 300, a Basilea 185. Nei Grigioni le prenotazioni fino a questa sera alle 18 sono 351.
"Fino a oggi pomeriggio abbiamo ricevuto 350 prenotazioni per il vaccino di Johnson & Johnson, abbiamo già assegnato i primi 320 appuntamenti e le prime somministrazioni cominceremo a farle alla fine della prossima settimana", ha dichiarato il farmacista cantonale, Giovan Maria Zanini, spiegando che l'interesse della popolazione per questo tipo di vaccino era un po' "un'incognita". Tuttavia, "350 è sempre un numero in più nella nostra campagna, quindi è tanto di guadagnato", aggiunge. In questo numero, precisa Zanini, non ci sono le persone, meno di 100, che devono essere vaccinate per ragioni mediche con Janssen, la somministrazione per loro è già in corso. Nei giorni scorsi, in Ticino sono arrivate circa 3'000 dosi del preparato Jansenn.
Nel complesso, le autorità cantonali sono soddisfatte dell'andamento della campagna di immunizzazione. "Abbiamo circa 150 richieste al giorno per gli altri due vaccini", fa sapere Zanini.
Pfizer/BioNtech chiede il via libera per i bambini dai 5 agli 11 anni
Negli Stati Uniti, intanto, Pfizer ha chiesto alla Food and Drug Administration di approvare l’uso del vaccino anti-covid dai 5 agli 11 anni: una richiesta che riguarda circa 28 milioni di bambini. In caso di via libera, la campagna di vaccinazione potrebbe partire già nel mese di novembre.
RG 18.30 del 07.10.21 - La corrispondenza dagli Stati Uniti di Andrea Vosti
RSI Info 07.10.2021, 20:11
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