Il comune turgoviese di Kreuzlingen e la città tedesca di Costanza sono di nuovo unite. Venerdì sera sono iniziate le operazioni per eliminare il doppio sbarramento che da due mesi impediva ogni passaggio e i contatti ravvicinati. Dopo diverse settimane di separazione forzata, coppie e famigliari transfrontalieri possono quindi tornare a incontrarsi. Nel primo varco si sono infilati i sindaci delle due località che, seguiti da numerosi concittadini, hanno brindato alla ritrovata unità dopo che nei giorni scorsi, rivolgendosi a Berna e a Berlino, avevano espresso il loro malumore, chiedendo di riaprire il confine.
Il confine tra Germania e Svizzera dovrebbe riaprire il 15 giugno
Svizzera e Germania nel pomeriggio avevano deciso di togliere la recinzione lunga 350 metri. Le autorità tedesche avevano chiuso la frontiera il 16 marzo installando una prima rete in mezzo al parco che si trova a cavallo fra i due paesi, a bordo lago. Il 3 aprile, vista l’alta frequentazione, le autorità svizzere, ne avevano messa una seconda per garantire i due metri di distanza fra le persone.
Domani, sabato, saranno eliminate parte delle restrizioni alla circolazione fra Svizzera, Germania e Austria.
La violinista Clara Scholtes e la contrabbassista Stefania Secci: due cugine divise dalla barriera in mezzo al parco sulle rive del Lago di Costanza ma unite dalla musica
Potrà spostarsi chi ha una relazione, famigliari, una casa secondaria o terreni agricoli al di là del confine, ma anche chi deve partecipare a un matrimonio o a un funerale.