Una residenza secondaria, un compagno o una compagna oppure dei parenti a cui rendere visita oltre confine saranno un motivo valido per attraversare le frontiere con Austria e Germania a partire da sabato. Lo stesso varrà per la cura di un orto o di un animale o la partecipazione a matrimoni o funerali.
Lo ha detto durante la conferenza stampa “tecnica” di oggi a Berna il segretario di Stato per la migrazione Mario Gattiker. Tutti i valichi verso questi Stati che sono ancora chiusi - ha spiegato dal canto suo Christian Bock dell’Amministrazione federale delle dogane - saranno aperti al più tardi all'inizio della prossima settimana, ma i controlli, anche dall’alto, non verranno soppressi e servirà un’autocertificazione. Turismo, acquisti e fare il pieno di benzina al di là della frontiera restano invece vietati.
Karin Keller-Sutter: "vogliamo tornare il più rapidamente possibile alla normalità anche al confine"
TG Speciale 13.05.20 13.05.2020, 17:28
Che l’intesa fosse in fase di finalizzazione era già stato anticipato nei giorni scorsi davanti ai media dalla consigliera federale Karin Keller-Sutter. Nessun accordo analogo per il momento, invece, con la Francia. Anche in questo caso, tuttavia, si intende procedere presto a un graduale allentamento. La Confederazione e questi tre paesi vogliono procedere come noto a una totale riapertura dei confini il 15 giugno, con il ripristino del regime di Schengen a meno che una nuova ondata di contagi induca a una marcia indietro.
Non c’è invece ancora una data per compiere il medesimo passo con l’Italia, dove la situazione epidemiologica, in Lombardia in particolare, è molto più delicata. Tranne che per pochi motivi, fra i quali quelli di lavoro, i transiti fra la Svizzera e la vicina Penisola sono ancora esclusi.
Sì a spostamenti verso Germania e Austria
Telegiornale 15.05.2020, 22:00