Tre banche svizzere, tra cui due cantonali, hanno raggiunto un accordo con le autorità statunitensi nell’ambito del contenzioso fiscale, evitando così di essere perseguite per aver aiutato facoltosi clienti ad evadere il fisco.
Mercantil Bank (Schweiz) pagherà 1,172 milioni di dollari, la Banca cantonale neocastellana 1,123 milioni e quella nidvaledse 856'000 dollari, ha reso noto il Dipartimento di giustizia di Washington.
Sale così a 20 il numero di istituti di credito svizzeri che hanno messo fine alla vertenza fiscale nel quadro del programma di regolarizzazione degli USA, al quale hanno aderito circa un centinaio di banche.
ATS/sf
Dal TG20: