Tre cantoni romandi oggi, domenica, sono chiamati alle urne per il ballottaggio dell'elezione del Consiglio degli Stati dopo che il 20 ottobre nessuno dei candidati in lista al primo turno aveva ottenuto la maggioranza assoluta necessaria per essere eletto.
Il secondo turno non dovrebbe riservare sorprese nel canton Ginevra, dove i pronostici danno per eletto il duo di sinistra formato da Lisa Mazzone (Verdi) e Carlo Sommaruga (Partito socialista) che tre settimane fa avevano distanziato di oltre 15'000 voti i tre candidati borghesi più votati: Hugues Hiltpold (PLR), Béatrice Hirsch (PPD) e Céline Amaudruz (UDC).
BARomandia... politica e dolcezza
RSI Info 09.11.2019, 10:30
Scossoni non sono previsti dagli analisti neppure nel canton Friburgo dove gli uscenti Christian Levrat (presidente nazionale del PS) e Beat Vonlanthen (Partito popolare democratico) sono dati per favoriti. A contendere loro il seggio, dopo la rinuncia dell'UDC Pierre-André Page, c'è però la 31enne liberale-radicale Johanna Gapany. Tre settimane fa aveva stupito tutti. Catalizzando le preferenze di molti giovani e donne era finita terza con 19'500 voti.
Molto atteso è il risultato nel canton Vaud. La verde Adèle Thorens Goumaz e la socialista Ada Marra, giunte in testa al primo turno, hanno condotto un'intensa campagna comune per conquistare i due seggi in palio, opponendosi alla riconferma del PLR Olivier Français. Al primo turno l'avevano distanziato di oltre 20'000 voti.
Una situazione che l'esponente liberale-radicale aveva già vissuto quattro anni fa quando al ballottaggio, grazie al sostegno dell'intero campo borghese, era riuscito a sottrarre il seggio al verde Luc Recordon. In caso di vittoria del tandem Thorens-Marra, il cantone avrebbe per la prima volta due donne nella Camera alta e avrebbe nuovamente un duo di rappresentati al Consiglio degli Stati rosso-verde, come era successo dal 2007 al 2015.
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Telegiornale 10.11.2019, 13:30