"Non siamo obbligati a festeggiare il Natale e non bisogna aver paura di spiegare ai propri parenti che si vuole rinunciare o rimandare i festeggiamenti”. Lo ha detto venerdì Virginie Masserey, responsabile della Sezione malattie infettive dell’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) durante la conferenza stampa dei tecnici della Confederazione sulla pandemia che si è tenuta a Berna.
I tre consigli per non rovinarsi le feste
Berna ha elaborato tre consigli principali per permettere a tutti di avvicinarsi alle feste in sicurezza. Il primo è quello di iniziare a parlarne apertamente, valutando il dà farsi, considerando le misure igieniche e di distanziamento sociale. Il secondo è quello di valutare la possibilità di ritrovarsi in modo diverso rispetto al passato (per esempio all’aria aperta). Il terzo è quello di anticipare e pianificare precisamente gli acquisti di Natale.
Il decalogo dell'UFSP
Dunque, come e dove posso incontrare familiari e amici? L'UFSP ha pubblicato il suo decalogo esaustivo.
Consigli generali:
incontrarsi all’aperto e non al chiuso;
incontrare solo poche economie domestiche contemporaneamente;
incontrare sempre le stesse persone;
prima dell’incontro, indicare quante persone si sono incontrate negli ultimi 10 giorni e dove si potrebbe essere stati contagiati.
Spunti concreti per gli incontri:
fare una passeggiata insieme;
incontrarsi nella natura;
usufruire delle offerte di cibo d’asporto e mangiare all’aperto se il tempo lo permette;
portare i bambini nel bosco o nel parco invece che al parco giochi;
in occasione di compleanni e altre feste, limitarsi al numero di persone consentito e intraprendere un’attività all’aperto;
se ci si incontra al chiuso, mangiare a un tavolo grande per poter mantenere la distanza di 1,5 metri.