I cittadini di Zugo hanno detto un "no" forte e chiaro a quello che era stato presentato come il progetto del secolo, ovvero il tunnel stradale sotterraneo - costo 890 milioni di franchi - volto ad alleggerire il traffico in centro città. Il 62,79% dei votanti (partecipazione 61,34%) ha respinto il progetto dando ragione ad Alternativa Verde, socialisti e ATA.
È stato un quasi plebiscito quello che ad Uri, con l'82,31% dei sì, ha stabilito un adattamento della legge sui criminali che tornano a delinquere nel loro periodo di prova. Costoro potranno essere messi in stato di detenzione di sicurezza prima della decisione del Tribunale che, a norma di diritto federale, deve intervenire entro le 48 ore dall'arresto.
A Nidwaldo si è votato invece sulla soppressione della scuola dell'infanzia che si sarebbe voluta sostituire con un ciclo elementare di 3-4 anni. Il 67,5% della popolazione ha respinto la revisione della legge sulla scuola obbligatoria. Una vittoria per l'UDC che aveva promosso il referendum.
A Basilea Campagna i cittadini hanno invece detto sì, con il 68,85% dei consensi, alla modifica della legge sui diritti politici con la quale si aprono le porte al voto elettronico. Elevata la partecipazione: 40,87%.
m.c.