L'UDC ha chiesto pene più severe nei confronti degli attivisti ambientali, in particolare contro coloro che, sempre più spesso, bloccano il traffico stradale.
Il partito - si legge in un comunicato stampa diffuso mercoledì - critica l'attuale sistema giudiziario e chiede che gli attivisti, oltre a pagare multe, risarciscano eventuali danni provocati agli automobilisti coinvolti. Alla polizia dovrebbe inoltre essere concessa la facoltà di tenere in detenzione i manifestanti recidivi che bloccano le strade, come accade in Baviera. Spesso, infatti, al volante delle vetture bloccate, oltre a persone sulla via del lavoro, ci sono anche fornitori che devono raggiungere i clienti oppure chi presta un servizio di soccorso o salvataggio.
Le forme di protesta per il clima
Telegiornale 15.10.2022, 22:00
Infine, il partito esige la sospensione delle autorità giudiziarie che si astengono dal punire i manifestanti, alludendo così a un giudice zurighese, il quale, di recente, si è espresso apertamente per l'assoluzione di qualsiasi attivista climatico che abbia commesso un gesto simile.
Nelle ultime settimane, in diverse città svizzere, sempre più strade sono state bloccate dagli attivisti ambientali per attirare l'attenzione sui cambiamenti climatici che stanno distruggendo il pianeta. Cambiamenti climatici che sembrano scomparsi dall'agenda dei grandi della Terra, complici guerra in Ucraina e inflazione.
Il parere del direttore del MASI Tobia Bezzola
SEIDISERA 24.10.2022, 20:47
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