I deputati UDC al parlamento ginevrino hanno inoltrato giovedì una risoluzione per evitare che la Svizzera debba versare ulteriori indennità di disoccupazione ai frontalieri stranieri. Il testo invita la Confederazione a "rifiutarsi di riprendere una nefasta regolamentazione UE".
Su proposta delle sezioni cantonali di Ginevra e Ticino al comitato nazionale di partito, tutti i gruppi parlamentari cantonali sono invitati a lanciare iniziative al Parlamento.
Il partito si è definito chiaramente contrario alla regolamentazione europea, la quale prevede che le prestazioni dell'assicurazione disoccupazione siano in futuro a carico del paese in cui la persona lavora e non più, come avviene attualmente, a carico del paese di residenza.
Secondo la Segreteria di Stato dell'economia, questo cambiamento costerà "parecchie centinaia di milioni di franchi all'anno" alla Svizzera. Secondo altre stime di alcuni osservatori, si legge nel comunicato, la somma potrebbe avvicinarsi al miliardo di franchi.
ATS/Bleff