A Yverdon-les-Bains VD è cominciato il processo, che vede al banco degli imputati cinque ufficiali dell'esercito. Il principale accusato è sospettato di aver usato munizioni e infrastrutture militari a beneficiio di un'associazione privata, attività che gli ha consentito di mettere le mani su 800’000 franchi.
Dal gennaio 2008 al ottobre 2013, l’imputato ha fatto uso dei poligoni di tiro di Lussy (FR) e di Hongrin (VD), così come di una sala della piazza d’armi di Payerne, usandola per dispensare con regolare sistematicità corsi particolarmente onerosi. Locazione illegale, tale attività ha sottratto alla Confederazione introiti per più di 300'000 franchi.
Le attività del maggior imputato, hanno generato ricavi superiori a 800’000 franchi, che sono serviti per fornire alla moglie una rendita mensile, e per acquistare armi per un valore complessivo i 99’000 franchi, usarti per costruire un "vero arsenale personale."
Gli altri quattro coimputati sono accusati di abuso di fiducia aggravato e di inosservanza delle prescrizioni di servizio.
ATS/Dek