Svizzera

Un’ondata di aiuti per l’Ucraina

Dall’inizio della guerra, la Catena della Solidarietà ha raccolto 135 milioni di franchi - Finanziati 109 progetti

  • 23 febbraio, 08:58
  • 23 febbraio, 08:58
Catena della Solidarietà

Volontari della Catena della Solidarietà

  • Immagine d'archivio Keystone
Di: ATS/RSI Info 

La Catena della Solidarietà ha finanziato 109 progetti con 80 milioni di franchi nei due anni successivi all’invasione russa in Ucraina. Essi si concentrano principalmente sulla riparazione di edifici e infrastrutture, sull’assistenza sanitaria e sull’aiuto individuale alle persone colpite.

In totale, la fondazione ha raccolto 135 milioni di franchi in donazioni, scrive in un comunicato diffuso venerdì, ossia il secondo ammontare più elevato nella sua storia. Vi è stata “un’ondata di solidarietà senza pari” commenta. “Tuttavia, per garantire il nostro aiuto umanitario a lungo termine, abbiamo bisogno di ulteriore supporto” ha dichiarato la direttrice Miren Bengoa, citata nella nota.

Nei primi mesi, il sostegno è stato esteso a Paesi vicini come Moldavia, Polonia e Romania, dove sono stati stanziati 6,8 milioni per 36 progetti. In seguito, ci si è concentrati sull’Ucraina orientale, teatro dei combattimenti, e sulle regioni dove numerose persone si sono rifugiate.

Quasi il 90% delle donazioni, prosegue la Catena della Solidarietà, è stato utilizzato direttamente in Ucraina per aiutare civili con esigenze particolari. Si tratta di bambini, donne incinte e in allattamento, genitori single con più figli, anziani e disabili. Altri progetti riguardano ad esempio la gestione dei traumi e lo sminamento.

Nel suo lavoro, la Catena della Solidarietà si appoggia su organizzazioni elvetiche e sui loro partner locali. “Gli attacchi indiscriminati e i bombardamenti continui” rappresentano un grande rischio per questi ultimi, evidenzia la fondazione.

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Telegiornale 17.02.2024, 20:00

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