Il 2014 in Svizzera resterà nella memoria di tutti come l’anno degli estremi meteorologici. Innanzitutto per il sud delle Alpi: nevicate da record nei primi mesi, l’estate più bagnata mai registrata, un autunno talmente piovoso da far sondarei Verbano e Ceresio e, in generale, poche giornate di sole nell’arco dell’intero anno.
Nonostante l’estate deludente – nel mese di luglio a nord delle Alpi è stato registrato un record di precipitazioni – l’anno che sta volgendo al termine è stato il più caldo registrato dall’inizio delle misurazioni nel 1864.
La pioggia che ha portato alle alluvioni in Ticino è stata di 150-160% superiore alla media centennale, facendo del 2014 il terzo anno più piovoso della storia.
Anche la fine è deludente: nella seconda metà di dicembre la neve sulle Alpi ha raggiunto solo il 30-60% delle precipitazioni usuali.
RedMM/ats/mrj
RG 07.00 del 23.12.2014 Il servizio di Paola Latorre