Il Consiglio federale ha proposto mercoledì mattina alcune modifiche nel diritto penale e civile, tra cui l’introduzione del braccialetto elettronico, per aumentare la protezione delle vittime di violenza domestica e stalking.
Fra i punti deboli della legislazione attuale c’è la difficoltà di far applicare le misure di protezione disposte dal giudice, ma con l’introduzione della sorveglianza elettronica si potrà controllare che l’autore di episodi di molestie resti lontano dal domicilio della perseguitata.
Si chiede poi che la decisione sulla prosecuzione di un procedimento penale non dipenda più unicamente dalla volontà della vittima, che potrebbe subire pressioni dall’imputato, ma anche dall’autorità penale.
Malgrado gli sforzi intrapresi per combattere questi fenomeni, negli ultimi anni non si è assistito a una diminuzione dei casi, e l'Esecutivo ha deciso di intervenire sulla base di una valutazione delle norme vigenti e in risposta a diversi interventi parlamentari.
ATS/Blef
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