"Il comportamento dei dimostranti violenti non è da svizzeri. Vinceremo il virus solo se saremo tutti parte della soluzione". Così il breve ma fermo tweet diffuso congiuntamente dai presidenti delle Camere federali Andreas Aebi e Alex Kuprecht, dopo la dimostrazione - lanciata sui social e non autorizzata - che è sfociata in atti violenti nella serata di ieri, giovedì, in Piazza federale.
Ogni atto di violenza è stato condannato anche dal presidente della Confederazione Guy Parmelin, interpellato al riguardo prima di una delle conferenze stampa tenute oggi, venerdì, dal Consiglio federale.
Manifestazione contro il pass Covid degenerata a Berna, la condanna di Guy Parmelin
RSI Info 17.09.2021, 17:16
Nella capitale il corteo contro l'estensione del certificato Covid ha imposto la chiusura di varie strade, con conseguenti disagi per il traffico e i trasporti pubblici. Alcuni manifestanti hanno quindi attaccato la recinzione eretta dinanzi al Palazzo federale. Altri hanno esploso petardi e lanciato oggetti come bottiglie e pezzi di legno in direzione del Palazzo.
Secondo il municipale Reto Nause, gli agenti hanno sventato un possibile assalto a Palazzo federale
La polizia ha reagito ricorrendo a cannoni d'acqua, a gas irritanti e sparando proiettili di gomma. In tarda serata la manifestazione è stata quindi dispersa. Secondo Reto Nause, municipale di Berna a capo del dicastero della sicurezza, le forze dell'ordine hanno così impedito un possibile assalto a Palazzo federale. Alla manifestazione hanno preso parte dalle 3'000 alle 4'000 persone.
4mila a Berna manifestano contro le misure anticorona
Telegiornale 17.09.2021, 22:00