Un corteo contro le restrizioni

Sono migliaia le persone che hanno sfilato oggi, sabato, a Rapperswil, teatro di un nuovo corteo di protesta contro le misure restrittive adottate dalle autorità contro la pandemia. "Di cosa avete paura?" e "Tradimento del popolo" erano fra gli slogan sbandierati insieme ai vessilli nazionale e di diversi cantoni.

La manifestazione non era stata autorizzata e quasi tutti i partecipanti erano senza mascherina, ma si è svolta pacificamente e la polizia sangallese, presente a partire da mezzogiorno, ha deciso di non intervenire "nel rispetto del principio di proporzionalità", come ha spiegato in un video diffuso su Twitter il portavoce Hanspeter Krüsi, limitandosi ad allontanare una quarantina di persone e a respingere un torpedone carico di manifestanti.

Oltre alla prevenzione sanitaria - così ha affermato - vanno presi in considerazione i rischi di un escalation, con possibili violenze e conseguenze per le persone o danni materiali. "Qualsiasi cosa facciamo, veniamo criticati", ha poi concluso amaramente.

Già alle 13.00 alcune centinaia di persone si erano ammassate sulla Fischmarktplatz, ma l'evento ha toccato il suo apice fra le 14.00 e le 15.00. La manifestazione era organizzata come altre in precedenza svoltesi in giro per la Svizzera dall'associazione Stiller Protest ("Protesta silenziosa"), anche se nella fattispecie è stata tutt'altro che silenziosa, essendosi svolta al suono assordante dei campanacci.