Svizzera

Un lago... da sminare

Ha avuto luogo in questi giorni nel Rotsee un'operazione volta al recupero dai fondali di granate risalenti al 1916

  • 5 settembre 2020, 16:12
  • Ieri, 18:36
01:47

RG 12.30 del 05.09.20 - Il servizio di Maria Jannuzzi

RSI Info 05.09.2020, 15:55

  • Kapo LU

Ha avuto luogo in questi giorni nelle acque del Rotsee, nel canton Lucerna, un'operazione volta al recupero di bombe a mano finite nel lago all'epoca della Prima Guerra mondiale e ancora giacenti sui fondali.

Questi ordigni finirono proiettati nel Rotsee nel 1916 a seguito di un'esplosione in una fabbrica di munizioni che si trovava sui bordi del lago. La deflagrazione costò la vita a 5 persone. Al momento si stima che vi siano circa 8'000 granate sui fondali, ad una profondità di 10-15 metri. Finchè restano sott'acqua, secondo gli esperti, non vi è alcun rischio di innesco e, quindi, non sussiste alcun pericolo per la popolazione.

Sommozzatori in azione

Sommozzatori in azione

  • Kapo LU

Il lavoro di recupero impone invece evidenti cautele. "Non è del tutto chiaro se queste granate possano esplodere quando vengono toccate o portate in superficie", sottolinea il portavoce della polizia lucernese Christian Bertschi. Per questa ragione la rimozione è stata eseguita da specialisti dell'esercito per lo smaltimento e lo sminamento degli ordigni esplosivi.

Quello completato in settimana, con il recupero di una ventina di ordigni, a causa delle acque torbide, non è il primo ripescaggio effettuato nel Rotsee. Il primo venne infatti eseguito nel 1979. Fra il 2000 e il 2011 sono stati quindi recuperati dai fondali 1'600 di questi ordigni.

RG/ARi

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