Uno sciescursionista svizzero di 27 anni è morto venerdì all’ospedale di Sion, dove era stato trasportato in seguito a una valanga nella regione di Arolla. La vittima, ha reso noto domenica Swiss Orienteering, è Pascal Buchs, dal 2018 membro dei quadri nazionali di corsa d’orientamento e regolarmente schierato in Coppa del Mondo. Il giovane neocastellano, insieme a un compagno che si trovava a una certa distanza da lui, stava percorrendo il tratto fra il ghiacciaio di Cheilon e il Pas de Chèvre, quando la neve ha ceduto sotto i suoi piedi. La slavina lo ha trascinato fino in fondo al pendio.
I soccorritori, giunti a bordo di un elicottero di Air Glaciers, lo hanno rapidamente localizzato e hanno proceduto alla rianimazione, ma Buchs è come detto deceduto dopo il ricovero. Il ministero pubblico vallesano ha aperto un’inchiesta.
Nello spazio di pochi giorni lo sport svizzero ha così perso due suoi esponenti a causa di slavine: martedì la campionessa di snowboard Sophie Hediger era deceduta dopo essere stata travolta fuori pista ad Arosa.
La neve caduta sulle Alpi durante il periodo natalizio ha contribuito al rischio di valanghe, che l’istituto di Davos valuta di grado 3 su 5, quindi “marcato”, su gran parte della catena.
Radiogiornale 12.30 del 24.12.2024
RSI Info 24.12.2024, 16:06
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