La Confederazione rischia di subire ingenti perdite finanziarie, fino a 200 milioni di franchi, a causa delle difficoltà che riscontra la flotta marittima elvetica. La notizia, divulgata dalla "Nordwestschweiz", è stata confermata dal Dipartimento federale dell'economia, della formazione e della ricerca che ha annunciato di aver sporto denuncia contro ignoti per violazione del segreto d'ufficio.
A essere implicato sarebbe il gruppo svittese SCL/SCT, una società armatrice al beneficio di fideiussioni, che dispone in totale di dodici imbarcazioni, otto da carico e quattro navi cisterna, stando ad un documento riservato del Consiglio federale rivelato oggi, venerdì, dal quotidiano, secondo cui il funzionamento di otto navi cargo sarebbe assicurato dallo scorso novembre solo grazie alla garanzia di credito della Confederazione. Il costo mensile si aggira tra i 500'000 e un milione di franchi. Misure sono già state prese per evitare il ricorso alle fideiussioni nell’ambito delle società armatrici.
ATS/ludoC