Il Partito socialista si batterà con energia affinché il popolo, in maggio, accetti la legge su riforma fiscale e finanziamento della quiescenza.
Un testo che, come ha osservato il presidente Christian Levrat, prevede l'abolizione dei privilegi fiscali delle multinazionali, invisi sul piano internazionale, e che contempla un cospicuo afflusso di denaro nelle casse dell'AVS; due miliardi di franchi supplementari più che mai benvenuti per la principale assicurazione sociale, oggi in debito d'ossigeno.
In caso di "no" -è stato detto martedì a Berna- la Svizzera rischia sanzioni , concorrenza tributaria caotica e ridimensionamento del sistema pensionistico.
ATS/dg