Svizzera

Un santo di pace e coesione

I festeggiamenti per il 600esimo della nascita di Nicolao della Flüe a Sarnen incentrati sul suo ruolo nella costruzione della Svizzera

  • 30 aprile 2017, 15:25
  • Ieri, 05:52
La presidente della Confederazione Doris Leuthard ha sottolineato l'attualità del messaggio del santo obvaldese

La presidente della Confederazione Doris Leuthard ha sottolineato l'attualità del messaggio del santo obvaldese

  • Keystone

"Mistico - Mediatore - Uomo". Sono i tre sostantivi intorno ai quali sono ruotati i festeggiamenti ufficiali per i 600 anni dalla nascita di Nicolao della Flüe tenutisi domenica sopra Sarnen, al Landenberg, un luogo altamente simbolico e di unità per gli obvaldesi che fino al 1998 vi si riunivano ogni ultima domenica di aprile per la Landsgemeinde. Mistico per la sua spiritualità e la sua fede totale che lo ha reso santo patrono della Svizzera. Mediatore per il suo ruolo politico che è riuscito a garantire coesione e pace alla Confederazione con la conclusione della convenzione di Stans del 1481. Uomo nel lavoro come contadino, nel matrimonio con Dorotea, nella paternità dei 10 figli e nel servizio armato svolto contro gli Asburgo dal 1440 al 1444.

La cerimonia ufficiale ha convogliato nella Svizzera centrale le maggiori autorità del Paese con in testa la presidente della Confederazione Doris Leuthard che ha sottolineato l'importanza e l'attualità dei consigli che Nicolao della Flüe dispensava ai contemporanei. Le più note raccomandazioni ai confederati attribuitegli ("non allargate troppo i confini" e "non immischiatevi nelle beghe altrui") sono tuttora citate nelle controversie dei partiti elvetici riguardo alla neutralità e alla politica estera.

Alcune delle creazioni per l'anniversario

I festeggiamenti proseguono con diverse attività culturali nel municipio di Sarnen, nella biblioteca, nel museo di storia e nel convento di St. Andrea. Numerosi tra i presenti hanno approfittato dell'occasione per una visita nella gola di Ranft dove nel 1467, a poche centinaia di metri da casa sua, costruì una capanna che divenne il suo eremo e visse in meditazione e penitenza fino alla morte avvenuta nel 1487.

Quest'anno ricorrono pertanto tre anniversari di importanti momenti della vita dell'uomo-mediatore-mistico San Nicolao: i 600 anni dalla nascita (21 marzo 1417), i 580 anni dal suo ritiro dal mondo e i 530 anni dalla morte avvenuta nel giorno del suo settantesimo compleanno il 21 marzo 1487.

Diem/ATS

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