Svizzera

Una “collezione” di batteri salva il gusto del formaggio svizzero

Al centro di ricerca Agroscope sono conservati 12’000 ceppi, che coltivati riforniscono il 90% dei caseifici

  • 3 ore fa
  • 3 ore fa
02:05

Il segreto dei formaggi svizzeri

Telegiornale 11.01.2025, 12:30

Di: Telegiornale/FCi 

Latte di qualità è abilità del casaro sono fondamentali per l’inconfondibile gusto dei formaggi svizzeri, ma non solo. A rendere unici questi prodotti sono i batteri lattici. Nel centro di competenza della Confederazione Agroscope, si trovano 12’000 ceppi, tra batteri surgelati a -80 gradi e quelli liofilizzati: una collezione unica al mondo.

“Sono stati isolati nei caseifici di tutta la Svizzera. Molti di questi produttori non esistono più e senza questa raccolta avremmo perso questa varietà di gusti”, spiega il microbiologo Noam Shani, che coltiva questi batteri.

Fino agli anni Settanta i casari producevano le loro colture batteriche. L’esportazione all’estero, però, ha richiesto maggiori quantità, a spese della qualità. In quel periodo i ricercatori di Agroscope hanno quindi iniziato a isolare i batteri e a produrre colture per i caseifici. Ora il Centro di ricerca fornisce il 90% di essi.

A causa delle misure igieniche si perdono sempre più microorganismi

Più differenziate sono le colture batteriche, più raffinato è il sapore del formaggio. “Abbiamo le nostre colture storiche che provengono da un’epoca in cui c’era molta più diversità. C’erano molti più ceppi. Noi li riproduciamo e li diamo ai nostri clienti che in questo modo possono riprodurre formaggi di altri tempi”, spiega Christoph Kohn, capo produzione colture di Agroscope. A causa delle misure igieniche, infatti, oggi si perdono sempre più microorganismi.

rsi_social_trademark_WA 1.png

Entra nel canale WhatsApp RSI Info

Iscriviti per non perdere le notizie e i nostri contributi più rilevanti

Correlati

Ti potrebbe interessare