Il sipario si è aperto, giovedì, sulla dodicesima edizione della Fête des Vigneron a Vevey pronta ad accogliere, fino all’11 agosto, oltre un milione di visitatori. È stato il suono delle campane delle chiese che, dal Canton Vaud al Canton Friburgo, ha segnato l’inizio della manifestazione, nel primo pomeriggio, con il corteo della confraternita dei professionisti della vite e del vino al quale hanno assistito 40'000 persone e che è stato seguito dalla prima dello spettacolo creato dal regista luganese Daniele Finzi Pasca.
Sfila la confraternita
La rappresentazione narra un anno di vita della vigna attraverso una ventina di scene che si aprono e si chiudono con la vendemmia. I quadri illustrano i lavori necessari per raggiungere il traguardo, passando da momenti più sociali e toccando argomenti più generali.
Le prove
Inoltre, affronta temi quali il legame tra l’uomo e la natura, rendendo omaggio all’antica competenza di chi tra i filari opera. Nel cuore dell'evento spicca l’incoronazione dei viticoltori, ricompensati per l’eccellenza della loro fatica.
Un primo assaggio
Le coreografie sono interpretate da 5’500 attori, tutti abitanti della regione. Vi si fondono musica, canti, movimenti e immagini, oltre ai video che vengono proiettati nell’arena, sia su schermi giganti che su immense piattaforme LED.
Vendemmia 2.0
"È anche un’occasione per ritrovarsi", ha affermato l'ideatore a cui l'incarico è stato affidato nel 2013. "Abbiamo cercato di essere fedeli alla tradizione pur inserendo elementi innovativi, insistendo in particolare sull'aspetto femminile dello spettacolo", ha concluso il coreografo.
Giornata grigionese alla Fête
Telegiornale 23.07.2019, 22:00
Giornata grigionese alla Fête des Vignerons
Telegiornale 23.07.2019, 14:30
Aperta a Vevey la Fête des Vignerons
Il Quotidiano 18.07.2019, 21:30