Svizzera

Unioni forzate, un motivo d'espulsione

Secondo il Nazionale, i matrimoni coatti devono diventare punibili con l'allontanamento dalla Svizzera

  • 11 marzo 2014, 16:05
  • 6 giugno 2023, 14:13
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Secondo una ricerca dell'università di Neuchâtel, i matrimoni forzati concernono soprattutto ragazze e ragazzi che provengono da Turchia, Sri Lanka e paesi balcanici

  • KEYSTONE

Il matrimonio forzato deve diventare un criterio di allontanamento dalla Svizzera
nell’applicazione dell’iniziativa popolare "per l’espulsione di criminali stranieri".

Lo ha deciso il Consiglio nazionale approvando per 128 voti contro 54 una mozione del PPD svittese Alois Gmür. Dall’anno scorso, queste unioni sono considerate come un crimine e sono sanzionate con una pena detentiva fino a 5 anni. Per lo svittese, è dunque logico che le persone condannate per tale reato vadano espulse "a partire da una determinata pena ancora da definire".

Il Nazionale non ha quindi seguito l’avviso della responsabile del Dipartimento federale di giustizia e polizia, Simonetta Sommaruga, secondo cui questo tipo di unioni, pur costituendo un atto di violenza, non rappresenta un crimine abbastanza grave per giustificare l'espulsione.

ATS/FM

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