Un terzo degli automobilisti non rispetta i limiti negli abitati e sulle autostrade della Svizzera. Lo rivela uno studio pilota dell'Ufficio prevenzione infortuni (UPI) pubblicato giovedì. Nella ricerca sono stati presi in esame i dati di oltre 16 milioni di veicoli su 211 tratti stradali.
Gli eccessi di velocità più frequenti sono nelle zone con il limite di 30 all'ora, dove il 54% dei veicoli motore va troppo in fretta. Sulle autostrade e all'interno degli abitati è invece un veicolo su tre a superare i limiti di 120 e rispettivamente 50 km/h.
Le differenze tra regioni linguistiche emergono a dipendenza del mezzo: se per le auto non vi sono grandi divergenze, con le motociclette i risultati mostrano una tendenza maggiore a superare i limiti nella Svizzera tedesca, con una percentuale del 72%, rispetto al 55% della Romandia e del Ticino.
Il rispetto delle norme potrebbe ridurre il numero degli incidenti mortali, con 18 decessi evitabili all’anno, e prevenire circa 300 feriti gravi. Secondo l'UPI, la correlazione tra velocità elevate e numero di feriti è chiaramente documentata.