L'uso di una tessera professionale per lottare contro il lavoro nero nel settore delle costruzioni, attualmente in fase di test a Ginevra e Vaud, sarà esteso ad altre regioni del paese.
Altre sezioni potranno introdurre questo strumento, che serve a dimostrare come l'impiegato sia stato annunciato alle assicurazioni sociali, ha indicato all'ATS Gian-Luca Lardi presidente centrale della Società impresari costruttori, confermando una notizia diffusa sabato dal quotidiano friburghese La Liberté.
Non è stato fissato alcun termine per la fine della fase sperimentale, ha precisato Lardi, aggiungendo che l'auspicio è quello di vederla introdotta al più presto anche in altre regioni.
ATS/SP