Non saranno resi pubblici i costi di acquisto dei vaccini durante la crisi pandemica. L’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP), che ha garantito riservatezza ai produttori e ai Paesi partner, come Francia e Svezia, si è infatti rifiutato di divulgare tutti i contratti concernenti i vaccini, afferma oggi il Sonntagsblick.
Secondo però Adrian Lobsinger, l’incaricato federale per la protezione dei dati, le versioni ridotte dei contratti fin qui pubblicati non sono compatibili con la legge sulla trasparenza. Lo scorso novembre aveva quindi chiesto alle autorità di rendere segnatamente noti i dettagli degli acquisti. L’UFSP si è tuttavia opposto alla richiesta con 6 decisioni emesse lo scorso 22 dicembre.
La decisione è impugnabile di fronte al Tribunale amministrativo federale (TAF). Intanto, secondo il domenicale, i vaccini sono probabilmente costati ben oltre un miliardo di franchi.
RG 12.30 del 07.01.2024