La vaccinazione contro il Covid-19 dei giovani a partire dai 12 anni è stato uno dei temi affrontato oggi, martedì, dalla Task Force federale contro il Coronavirus. Ora la raccomandazione vale per tutti i ragazzi, non solo per quelli nelle categorie a rischio. L’estensione è stata promossa dalla Commissione federale per le vaccinazioni: “Oggi abbiamo un numero maggiore di dati sulla sicurezza del vaccino per i ragazzi che non mostrano alcuna preoccupazione, e negli altri paesi sono già stati vaccinati 9 milioni di giovani”, ha spiegato Christoph Berger, presidente della Commissione, aggiungendo che la situazione epidemiologica è cambiata con la variante Delta e che è caratterizzata da un virus nuovo e molto contagioso, tanto quanto la varicella, e che quindi provoca molti più contagi anche tra i più giovani. I benefici del vaccino per questa fascia di età sono dunque tali da giustificarne la raccomandazione.
"Il vaccino viene consigliato anche per ridurre le misure di isolamento e quarantena, così come l'esposizione al rischio di infezione a casa e nel tempo libero – ha aggiunto Berger – Inoltre è importante che le scuole restino aperte e continuino a svolgere il proprio lavoro nel modo più indisturbato possibile."
Ad oggi il 16,6% dei giovani tra i 12 e i 20 anni è completamente vaccinato. Il presidente della commissione federale per le vaccinazioni ricorda però che non sono solo i ragazzi ad essere chiamati in causa: "Ci tengo a ripetere l'appello agli adulti affinché si facciano vaccinare. Così facendo proteggono se stessi ma anche gli altri, compresi i bambini."