Due morti e un ferito. È il bilancio delle vittime, a seguito di una valanga distaccatasi martedi a 4'200 metri di altitudine sul massiccio del Monte Bianco.
A perdere la vita sono state due alpiniste italiane, inghiottite da un crepaccio. Una terza persona, che le accompagnava come guida, è stata ricoverata all'ospedale di Annecy, dove attualmente versa in gravissime condizioni. È stata invece smentita la notizia di un quarto scalatore dato per disperso.
La sciagura è avvenuta alle prime ore dell'alba sul versante francese, dove è intervenuta una squadra di soccorso di alta montagna. Il settore dove è avvenuta la tragedia, secondo la gendarmeria, è molto frequentato in questo periodo. Al momento dell'incidente, erano una quarantina le persone impegnate nell'ascesa. Poco più di un anno fa, sempre sul Monte Bianco, una slavina aveva causato nove morti e 11 feriti.
Due morti in un altro incidente
Sempre martedì, altri due scalatori, un uomo e una donna di nazionalità francese, hanno perso la vita nel massiccio di Ecrins, in Isère. Sono caduti durante una discesa, a quota 3'000 metri.
RedMM