La Svizzera collaborerà alla realizzazione della nuova “Via della seta” per rafforzare il commercio tra Asia ed Europa. Lo ha sottolineato Doris Leuthard in occasione del vertice che si è concluso oggi, lunedì, a Pechino.
La presidente della Confederazione ha messo in luce le competenze rossocrociate in materia di costruzione di infrastrutture per i trasporti su strada e rotaia, ribadendo però l’importanza del rispetto delle norme internazionali e della trasparenza delle transazioni finanziarie.
La responsabile del Dipartimento dei trasporti con il presidente cinese
Il progetto, lanciato dal capo dello Stato cinese Xi Jinping, ambisce a ridare slancio agli antichi tragitti mercantili che collegavano i due continenti lungo un reticolo di migliaia di chilometri attraverso il quale si snodavano i commerci tra il Celeste impero e quello romano.
Gli investimenti internazionali sono stimati in centinaia di miliardi di franchi, ma già oggi circolano treni merci tra Londra e il Mar Cinese orientale. Una via che, evitando i trasbordi nei porti, interessa fortemente anche le aziende elvetiche attive nel settore, come la Hupac di Chiasso.
ATS/eb
Il tema sarà al centro della puntata di Modem di martedì 16 maggio La Cina lancia una nuova via della seta