Colpo di scena al Consiglio degli Stati: dopo aver sempre respinto, con maggioranze confortevoli, l’eventualità di abolire l’imposta sul valore locativo anche per le case di vacanza, i “senatori” mercoledì hanno approvato con 22 voti contro 15 le proposte della conferenza di conciliazione che prevedono la sua soppressione per tutte le residenze (primarie e secondarie). Solo una formalità, invece, l’approvazione da parte del Nazionale con 114 voti contro 57, attorno a mezzogiorno: la versione accolta, infatti, è sostanzialmente quella fin qui difesa dalla Camera del popolo. Solo la sinistra e alcuni esponenti del Centro si sono opposti.
L’imposta sul valore locativo - un reddito fittizio - esiste in Svizzera dal 1915. I tentativi di abolirla sono ripetutamente falliti alle urne e in Parlamento. Le Camere federali erano però tornate alla carica e il progetto giunto in porto è il frutto di sette anni di discussioni.
In cambio della soppressione, i costi di manutenzione non saranno più deducibili e gli interessi passivi solo in parte. La decisione per un cambio totale di sistema è subordinata l’introduzione di un’imposta immobiliare speciale. Grazie a quest’ultima i Cantoni di montagna e quelli a vocazione turistica, scettici nei confronti di un cambio totale di sistema in ragione delle minori entrate che rischiano di subire, otterranno una possibilità di compensazione.
Valore locativo da abolire
Telegiornale 14.06.2023, 20:00
Cosa è il valore locativo e perché esiste
Il valore locativo è un concetto fiscale utilizzato in Svizzera per tassare i proprietari di immobili. Si tratta di un reddito teorico che una casa, un appartamento o ogni altro stabile potrebbe generare se invece di essere occupato dal proprietario fosse affittato. Anche se il proprietario vive nella propria casa, deve dichiarare questo reddito in natura che, sommandosi alle altre entrate (salario, rendite, interessi ecc), aumenta il reddito imponibile. Il proprietario di un immobile, d’altro canto, può invece dedurre gli interessi passivi e le spese di manutenzione.
L’obiettivo del valore locativo, introdotto durante la Prima Guerra mondiale, è creare un equilibrio fiscale tra proprietari e inquilini. Chi investe i propri beni in una casa non deve pagare l’affitto. Mentre gli affittuari devono sommare al proprio reddito, interessi e dividendi di capitali e azioni.