Svizzera

La riforma del valore locativo verso il fallimento

Gli Stati insistono sull’abolizione solo per le prime abitazioni, mentre il Nazionale spinge per un cambiamento completo, includendo anche le seconde case

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Di: ATS/Diem 

La riforma del valore locativo sembra destinata a fallire ancora una volta. Nonostante la maggioranza di entrambe le Camere sia contraria a questa tassa, le modalità di attuazione del cambiamento sono oggetto di controversia. Nella terza e ultima discussione, il Consiglio degli Stati ha mantenuto la sua posizione, proponendo l’abolizione del valore locativo solo per le prime abitazioni e insistendo sulle differenze con il Consiglio nazionale riguardo alla deduzione degli interessi passivi.

La Camera del popolo, invece, sostiene un cambiamento completo del sistema che includa anche le seconde case e vuole garantire ai Cantoni la possibilità di introdurre una tassa sugli immobili per le seconde abitazioni. Tuttavia, il Consiglio degli Stati ha respinto questa proposta con 26 voti contro 15 e un’astensione, e ha detto un chiaro “no” all’abolizione del valore locativo per le seconde case. Inoltre, ha rifiutato il compromesso del Nazionale sulla deduzione degli interessi passivi.

La prossima settimana sarà il turno del Consiglio nazionale di esaminare la proposta, seguita probabilmente dalla conferenza di conciliazione. Tuttavia, non si intravede una soluzione all’orizzonte. Lo scenario più realistico è un rifiuto della proposta da parte della conferenza di conciliazione o un “no” di una delle Camere nelle votazioni finali di venerdì. In entrambi i casi, la nuova proposta di abolizione del valore locativo sarebbe nuovamente archiviata, come già avvenuto per le precedenti.

29:19

Che sarà del valore locativo?

Modem 12.12.2024, 08:30

Cosa è il valore locativo e perché esiste

Il valore locativo è un concetto fiscale utilizzato in Svizzera per tassare i proprietari di immobili. Si tratta di un reddito teorico che una casa, un appartamento o ogni altro stabile potrebbe generare se invece di essere occupato dal proprietario fosse affittato. Anche se il proprietario vive nella propria casa, deve dichiarare questo reddito in natura che, sommandosi alle altre entrate (salario, rendite, interessi ecc), aumenta il reddito imponibile. Il proprietario di un immobile, d’altro canto, può invece dedurre gli interessi passivi e le spese di manutenzione.
L’obiettivo del valore locativo, introdotto tra le due guerre mondiali, è creare un equilibrio fiscale tra proprietari e inquilini. Chi investe i propri beni in una casa non deve pagare l’affitto. Mentre gli affittuari devono sommare al proprio reddito, interessi e dividendi di capitali e azioni.

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