Le coppie sposate non dovrebbero più essere penalizzate sotto il profilo fiscale rispetto ai concubini, ma non per questo bisogna discriminare a loro volta gli omosessuali né escludere definitivamente l'imposizione individuale: è sulla base di queste considerazioni che il Consiglio degli Stati, dopo il Nazionale in dicembre, ha deciso di opporre un controprogetto diretto a livello costituzionale all'iniziativa popolare del PPD "Per il matrimonio e la famiglia - No agli svantaggi fiscali per le coppie sposate".
La Camera dei cantoni ha dibattuto per quattro ore prima di giungere a questa conclusione, sancita con 24 voti contro 19. La proposta popolare-democratica, di cui si raccomanda la bocciatura, aveva suscitato non poche polemiche per la sua formulazione: definiva infatti il matrimonio quale unione fra un uomo e una donna. Sinistra e parte del centro hanno fatto notare che così non si sarebbe tenuto conto di unioni alternative, come quelle registrate.
pon/ATS
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