La Società svizzera di radiotelevisione (SSR) ha ottenuto il via libera dell'Ufficio federale delle comunicazioni (UFCOM) all'intesa di commercializzazione pubblicitaria stabilita nel 2015 con Swisscom e Ringier. L'avallo soggiace tuttavia ad alcune condizioni.
Doris Leuthard in conferenza stampa con Philipp Metzger, direttore dell'UFCOM
Vista l'assenza di una corrispondente base legale, sarà infatti vietata alla SSR la diffusione di pubblicità mirata per gruppi (la cosiddetta "targeted advertising") e l'azienda sarà tenuta a informare periodicamente l'autorità federale sullo sviluppo dell'intesa e sui suoi effetti.
Per il momento, rileva l'UFCOM, nulla indica che l'alleanza a tre nuocerebbe allo sviluppo di altre aziende mediatiche. In dicembre, la collaborazione pubblicitaria aveva già ottenuto il nullaosta della Commissione federale della concorrenza (COMCO).
Le tre aziende hanno accolto con favore la decisione, che, commentano, "è rivolta al futuro" e tiene conto dei "mutamenti radicali che sta subendo l'utilizzo dei media".
Per saperne di più: Il comunicato di soddisfazione delle tre aziende
ATS/ARi