Svizzera

Via libera all'intesa, ma...

L'UFCOM avalla la joint-venture fra SSR, Swisscom e Ringier, ponendo tuttavia alcune condizioni

  • 29 febbraio 2016, 13:15
  • 7 giugno 2023, 17:58
L'autorità federale esclude però, per la SSR, la pubblicità mirata

L'autorità federale esclude però, per la SSR, la pubblicità mirata

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La Società svizzera di radiotelevisione (SSR) ha ottenuto il via libera dell'Ufficio federale delle comunicazioni (UFCOM) all'intesa di commercializzazione pubblicitaria stabilita nel 2015 con Swisscom e Ringier. L'avallo soggiace tuttavia ad alcune condizioni.

Doris Leuthard in conferenza stampa con Philipp Metzger, direttore dell'UFCOM

Doris Leuthard in conferenza stampa con Philipp Metzger, direttore dell'UFCOM

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Vista l'assenza di una corrispondente base legale, sarà infatti vietata alla SSR la diffusione di pubblicità mirata per gruppi (la cosiddetta "targeted advertising") e l'azienda sarà tenuta a informare periodicamente l'autorità federale sullo sviluppo dell'intesa e sui suoi effetti.

Per il momento, rileva l'UFCOM, nulla indica che l'alleanza a tre nuocerebbe allo sviluppo di altre aziende mediatiche. In dicembre, la collaborazione pubblicitaria aveva già ottenuto il nullaosta della Commissione federale della concorrenza (COMCO).

Le tre aziende hanno accolto con favore la decisione, che, commentano, "è rivolta al futuro" e tiene conto dei "mutamenti radicali che sta subendo l'utilizzo dei media".

ATS/ARi

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