Una parte delle installazioni si trova fuori dalla zona autorizzata. Con questa spiegazione la Commissione cantonale delle costruzioni vallesana ha emesso oggi, martedì, un divieto di utilizzo per alcune opere realizzate sul ghiacciaio del Teodulo in vista delle gare di Coppa del mondo di sci - due discese maschili e altrettante femminili - in calendario attorno a metà novembre.
Leggendo il piano della pista, afferma la Commissione, è stato constatato che una superficie molto ridotta degli impianti figura al di fuori dell’area sciistica omologata sul territorio svizzero. Le condizioni meteorologiche non hanno ancora permesso di effettuare un sopralluogo e quindi di accertare tramite rilievi se quanto eseguito corrisponda effettivamente ai piani.
Gli organizzatori correggono la pista e rinunciano al ricorso
Non è ancora dato sapere se il provvedimento avrà un impatto sullo svolgimento degli eventi. “Non appena la situazione meteorologica lo consentirà, verrà apportata una correzione corrispondente senza alcun problema e senza influenzare il tracciato dal punto di vista sportivo”, reagisce in una nota il comitato organizzatore locale della Matterhorn Cervino Speed Opening. Quest’ultimo prende atto della decisione e non intende presentare ricorso. “Rispettiamo la legge”, aggiunge in conclusione.
Non si è fatta attendere anche la reazione degli Avvocati per il clima, che in un comunicato prendono atto della conferma di un problema - da loro segnalato - e parlano di importante vittoria per il ghiacciaio del Teodulo.
La necessità di ordinare un eventuale ripristino del sito e di imporre una multa sarà esaminata in un secondo momento dalle autorità cantonali.
RG 07.00 del 18.10.2023 - Il servizio di Lucia Mottini
RSI Info 18.10.2023, 11:14