Zermatt resta in attesa

Le località vallesane di Zermatt e Saas Fee sono ancora tagliate dal resto del mondo a causa di possibili slavine, anche se nel corso della giornata di martedì il grado di pericolo è stato ridotto dal quinto al quarto grado. Con esplosioni controllate per provocare il distacco delle masse nevose pericolanti, nel corso di mercoledì dovrebbe tuttavia essere possibile riaprire la linea ferroviaria che da Täsch raggiunge la cittadina turistica ai piedi del Cervino, secondo quanto reso noto dalle autorità, che hanno previsto di fornire ulteriori precisazioni in mattinata.

I visitatori bloccati sono 13'000 e non corrono pericoli, ma sono loro precluse attività come sci ed escursioni perché pure piste e sentieri sono inagibili. La situazione non è tesa malgrado un'interruzione di corrente durata due ore, popolazione e turisti reagiscono con calma secondo la sindaca Romy Biner-Hauser. Per chi voleva assolutamente andarsene, o raggiungere comunque il luogo delle previste vacanze, martedì fra le 15.00 e le 17.00 era stato attivato un ponte aereo.

pon/ATS

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