L'industria nazionale dello zucchero è minacciata dalle eccedenti quantità di prodotto europeo che inonda il mercato elvetico a prezzi molto bassi. È quanto denunciano l’Unione svizzera dei contadini (USC), la Zucchero Svizzera SA e la Federazione svizzera dei bieticoltori, che hanno unito le loro voci venerdì a Berna per allertare le autorità.
Una raffineria di zucchero ad Aarberg, nel canton Berna
La situazione è dovuta a un cambiamento unilaterale dell'organizzazione del mercato, afferma il comunicato stampa dell'USC. L'UE ha rimosso quote e restrizioni sulle esportazioni, ma ha anche mantenuto alti diritti doganali sulle importazioni.
Markus Ritter, Consigliere nazionale e presidente dell’Unione svizzera dei contadini
“Non combattiamo ad armi pari – ha dichiarato il presidente dell'USC,
Markus Ritter - I prezzi erano già diminuiti drasticamente prima della rimozione delle quote, e da ottobre 2017 sono letteralmente crollati”. Il direttore di Sugar Suisse SA,
Guido Stäger, che gestisce due raffinerie ad Aarberg e Frauenfeld dove sono impiegati 240 dipendenti, ha sottolineato inoltre che i prezzi di vendita sono scesi del 50%.
ATS/Bleff
Produzione svizzera di zucchero in pericolo
Telegiornale 23.02.2018, 21:00
RG 18.30 del 23.02.18 - La corrispondenza di Mattia Serena
RSI Info 23.02.2018, 19:59
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