Quindici persone sospettate di essere appartenenti alla cellula di Frauenfeld della ‘ndrangheta calabrese sono state arrestate martedi all’alba nei cantoni Zurigo, Turgovia e Vallese. Sono state poste in detenzione preventiva in attesa di estradizione. Lo comunica l’Ufficio federale di Giustizia (UFG) che ha ordinato i fermi. L’accusa nei loro confronti è di appartenenza a una organizzazione criminale.
Dodici gli arresti in Turgovia, uno nel canton Zurigo e 2 nel Vallese. L’UFG li ha ordinati sulla base di richieste d’estradizione italiane presentate tra febbraio 2015 e gennaio 2016 e fondate a loro volta su ordini di arresto e due sentenze del Tribunale di Reggio Calabria per associazione criminale. Due persone sono già state condannate a pene detentive di rispettivamente nove e sei anni.
Su ordine dell’UFG, le autorità turgoviesi, zurighesi e vallesane sentono martedi le persone arrestate per conoscerne il parere in merito alle richieste d’estradizione. Il consenso all’estradizione immediata comporta la procedura semplificata
ats/mas
Dal TG20:
Sacra 'Ndrangheta di Frauenfeld
Era il 22 ottobre 2015, quando il tribunale di Reggio Calabria, ha emesso una sentenza di dura condanna contro due ‘ndranghetisti della cosca di Frauenfeld, che controllerebbe alcune agenzie di bus attivi sulla tratta tra la Calabria e la Svizzera e specializzati anche in viaggi religiosi per Lourdes e Medjugorje. Maria Roselli e Marco Tagliabue, della redazione di Falò, hanno indagato sulle infiltrazioni dell'organizzazione mafiosa calabrese in Svizzera.