Il lupo M75, in pochi mesi, avrebbe sbranato oltre 50 pecore in 5 diversi cantoni. Il Ticino e i Grigioni, lo scorso 22 marzo, hanno autorizzato il suo abbattimento. Ora, anche l'Ufficio sangallese di caccia e pesca segue la linea dura: il predatore deve essere ucciso.
Nel mese di aprile M75 avrebbe infatti predato anche vicino a delle stalle a San Gallo. I risultati delle analisi relativi agli attacchi non sono però ancora disponibili ma secondo gli esperti si tratterebbe dello stesso animale.
Da gennaio, il grande predatore, è presente nei boschi svizzeri. Non si hanno notizie sulla sua provenienza, ma si presume provenga dalla vicina Italia.
ATS/MABO