Ticino e Grigioni

"È prevalso il buon senso"

Il grande accusatore, Fiorenzo Dadò: "La scelta di Roman Polanski di non venire al Festival è ravveduta"

  • 12 agosto 2014, 13:34
  • 4 settembre 2023, 18:05
Fiorenzo Dadò

Fiorenzo Dadò

  • © Foto Ti-Press

"Per fortuna in qualcuno è prevalso il buonsenso. E ritengo che la scelta di Roman Polanski di non venire al Festival del film per non urtare la sensibilità delle vittime di stupri sia una scelta ravveduta, da persona intelligente". È con queste parole che Fiorenzo Dadò dopo diverse settimane di critiche, commenta la decisione di Polanski di non recarsi a Locarno.

"Questa non è una mia vittoria. Assolutamente. Si tratta di una scelta dettata dal buonsenso. Al Festival è da sempre garantita la massima libertà artistica. Ma al contempo deve essere garantita la massima libertà dei cittadini di poter dire quello che pensano. La libertà deve essere a 360 gradi", aggiunge il capogruppo PPD in Gran Consiglio.

Carlo Chatrian però sostiene che si tratta della giornata più scura da quando dirige il Pardo. "Lo capisco. Quest’anno ha presentato un ottimo Festival. L’unico neo riguarda la scelta di premiare Polanski. Ma nella vita ci sono cose ben peggiori".

"Il Ticino è provincia. È un piccolo paese. Abbiamo appena votato la Marche Blanche ed è passato poco tempo dal processo a Bomio. Non si può pensare che certi atti non urtino la sensibilità delle persone. E anche la direzione del Festival certe cose dovrebbe capirle", conclude Dadò.

Joe Pieracci


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