“Ho saputo di cosa stava succedendo da un’amica, io non sapevo assolutamente nulla (…) poi ho cercato di informarmi”. Così nell’intervista alla RSI (vedi video), Alessia Butz ricorda il momento di quando ha saputo che la i suoi genitori erano stati travolti dalla frana di Sorte, dove erano andati a vivere da qualche mese. “Abbiamo capito subito che la casa fosse distrutta, che i nostri genitori fossero dispersi ci abbiamo messo un attimo”, aggiunge. “Erano due persone buone, sempre in prima linea se si doveva aiutare qualcuno. A Sorte erano molto contenti”, spiega.
Alessia e il fratello non erano a casa quella sera e sono vivi forse per destino: “Non so se si può parlare di destino o fortuna…” e poi aggiunge “con la mamma è stato orribile venire a conoscenza della situazione, però almeno abbiamo saputo dov’è e abbiamo potuto fare la cremazione. Invece per papà è davvero brutto non sapere dov’è, non potergli dare una probabile sepoltura”.
Sorte, dove ci sono i massi c’erano il nucleo di case e la strada cantonale
Intanto la solidarietà ricevuta da Alessia e il fratello è enorme. Sono oramai nettamente oltre i 200 mila i franchi donati per sostenerli. “Useremo quei soldi come stampella quando non riusciremo a arrivare da qualche parte”, spiega ringraziando chi ha fatto loro delle donazioni. Serviranno insomma per costruirsi un futuro: “Mio fratello vuole finire l’apprendistato di meccanico, io voglio riprendere la mia formazione di docente a Coira”, conclude Alessia.
Una serata speciale per ricordare e riflettere
Questi e altri racconti (tra cui quelli di Alessia Butz, Raffaele Speziale, Remo Flocchini, Giordano Balli e Rolf Dittli) sonoal centro della serata speciale “L’estate delle alluvioni” in onda questa sera su RSI LA. In diretta da Cevio, Lostallo e Prato Sornico, la RSI ripercorre i tragici fatti che alla fine di giugno hanno colpito la Svizzera italiana provocando nove morti, due dispersi e danni per svariate decine di milioni di franchi.