Enorme solidarietà per Lostallo e la Mesolcina

Il sostegno di cui la Mesolcina e in particolare Lostallo hanno beneficiato dopo il nubifragio del 21 giugno può essere misurato in tanti modi. Tutti portano però a una sola conclusione: i tragici eventi che hanno colpito la vallata grigionitaliana hanno generato un moto di solidarietà enorme, neppure immaginabile. Solo nella Svizzera italiana ha coinvolto migliaia di persone.

Decine e decine di volontari da più di due settimane stanno dando una mano per riparare i danni più urgenti. E chi non ha potuto recarsi sul posto, ha testimoniato la propria vicinanza con messaggi e contributi di solidarietà alle vittime del maltempo e ai Comuni chiamati a rimettere in sicurezza il territorio e ricostruire le infrastrutture che hanno subito danni per decine di milioni.

In pochi giorni i conti per le donazioni aperte a livello regionale per sostenere la popolazione dei sei Comuni toccati (Roveredo, Grono, Cama, Lostallo, Soazza e Mesocco) e quello specifico per la ricostruzione di Lostallo hanno ricevuto una cifra attorno al milione di franchi. Le singole donazioni alla campagna “Forza Mesolcina” hanno superato i 600’000 franchi. I privati che hanno risposto all’appello della “Raccolta fondi per la popolazione e la ricostruzione di Lostallo” hanno invece finora versato circa 300’000 franchi.

Si tratta di importi considerevoli (e in crescita anche grazie al fatto che da alcuni giorni vengono promosse anche in tedesco). Non danno però ancora la misura esatta del moto di solidarietà suscitato dai tragici fatti di tre settimane fa. Impossibile infatti non considerare gli oltre 209’000 franchi già raccolti a sostegno dei figli della coppia travolta dalla colata detritica che ha causato morte e distruzione a Sorte grazie alla campagna promossa dallo Shark Team 2000 di Bellinzona.

Poi ci sono le promesse di aiuto giunte alla Catena della Solidarietà che ha promosso la raccolta “Maltempo in Svizzera 2024” che ha già raccolto oltre 6,5 milioni di franchi, i sostegni assicurati dalla Confederazione, i Cantoni (i Grigioni ma anche il Ticino e altri) nonché i versamenti di vari enti (tra cui il Patronato svizzero per comuni di montagna), fondazioni e aziende locali e nazionali che stanno sostenendo le vittime delle alluvioni che hanno causato devastazione e diversi morti in Mesolcina, Vallese e Vallemaggia.