I lavori in corso nelle zone colpite dall’alluvione del 21 giugno in Mesolcina, e in particolare a Lostallo, continuano a suscitare un’enorme curiosità. Troppa per le autorità locali che hanno deciso di far intervenire la polizia. Gli agenti della cantonale saranno sui luoghi per sorvegliare la situazione e prendere provvedimenti.
Lo ha annunciato lo Stato maggiore regionale lunedì mattina sottolineando che “purtroppo, si continuano a trovare curiosi e turisti nelle zone colpite dall’alluvione, i quali in modo particolare mettono in difficoltà i lavori di ripristino, oltre che mettere in pericolo se stessi e gli operai sui cantieri”.
La nota anticipa anche che la polizia cantonale riprenderà questa settimana la ricerca della persona ancora dispersa (il 57enne travolto a Sorte, marito della donna trovata nella Moesa a Grono).
Intanto, anche dopo che durante il weekend non ci sono stati altri eventi legati al maltempo, la situazione è sempre meno emergenziale. Tanto che da oggi, lunedì, si ritorna in un regime ordinario di condotta degli interventi. Per questa settimana resterà attivo il nucleo ristretto dello Stato maggiore formato dai municipali di Lostallo (Moreno Monticelli) e Roveredo (Decio Cavallini) nonché dal manager regionale Philippe Sundermann in qualità di responsabile della comunicazione. A Lostallo da domani, martedì, sarà anche soppresso il servizio mensa che era stato organizzato per i volontari ai quali il Comune rinnova i propri ringraziamenti
Intanto continuano anche gli interventi per il ripristino e la messa in funzione a pieno regime delle centrali idroelettriche che hanno subito danni. I bacini sono sotto controllo e funzionanti, specifica il comunicato della Regione - presieduta dal sindaco di Roveredo Gianpiero Raveglia - che “oggi ha una struttura che può assumere ogni compito e gestire eventi importanti”.
Mesolcina, i danni a Cama e Grono
Il Quotidiano 04.07.2024, 19:00