Pioggia di milioni da Berna per le infrastrutture militari ticinesi: dal Parlamento è arrivato infatti il primo "sì", quello del Consiglio degli Stati, a due crediti di rispettivamente 55 e 12,33 milioni di franchi per il risanamento della caserma di Isone e per il centro logistico dell'esercito al Monte Ceneri. La Camera alta è stata unanime, 55 voti contro nessuno, nell'approvare oggi (lunedì) il messaggio governativo. Il dossier passa ora al Nazionale.
Il centro logistico del Monte Ceneri e il suo direttore Fulvio Chinotti
"La caserma di Isone (che ospita i granatieri) è di estrema importanza per il canton Ticino", ha ricordato il relatore, il popolare-democratico urano Isidor Baumann, sottolineando come una costruzione ex novo sarebbe costata 10 milioni in più. Hanno convinto anche le argomentazioni di Ueli Maurer, relative a risparmi energetici annui per 2,3 milioni. Quanto al finanziamento per il Monte Ceneri, copre i sorpassi determinati da ritardi e dallo stop imposto nel 2010.
In tutto, per l'infrastruttura di istruzione sono stati votati 135 milioni (71,94 per la sola piazza d'armi di Thun), mentre per quella di impiego 85 milioni.
pon/ATS