Pluralità di lingue e culture come vettore di innovazione. È questo il tema centrale della settimana dedicata alla lingua romancia che si è aperta ieri, lunedì, al Centro Svizzero di Milano. Presenti i rappresentanti di sei regioni svizzere e italiane, nonché alcune autorità come il consigliere federale Ignazio Cassis, il presidente del governo grigionese Jon Domenic Parolini e il sindaco di Milano Beppe Sala.
Durante la quarta edizione, l’accento è posto su innovazione e sostenibilità tra Svizzera e Nord Italia. “Credo che oggi, come Svizzera, abbiamo segnalato una volta di più l’importanza che diamo al plurilinguismo. Sia come fatto nazionale, ma anche di identità e come elemento importante e imprescindibile della nostra politica estera”, ha detto ai microfoni della RSI Stefano Lazzarotto, console svizzero a Milano.
Il programma della settimana prevede vari incontri e momenti di scambio culturale. Un’iniziativa che, ricorda Ingazio Cassis, “ha una grande importanza”. E prosegue: “È nata dall’idea di dare a questa lingua minoritaria tutta l’importanza che merita per capire chi siamo e sapere dove andare”.
Milano, la settimana del romancio
Telegiornale 20.02.2024, 12:30